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Elettrostimolazione muscolare

L’elettrostimolazione è un metodo di stimolazione muscolare che avviene tramite un macchinario chiamato elettrostimolatore. Questo metodo è utilizzato in diversi ambiti: sportivo, terapeutico ed estetico. L’elettrostimolazione si può effettuare sia in centri estetici che a casa. L’elettrostimolatore per uso domestico è abbastanza semplice da utilizzare, ma non ha la stessa potenza di quello professionale e viene impiegato per trattare solo piccole zone del corpo.

 

L’elettrostimolatore è uno strumento che genera delle onde elettriche di bassa frequenza. Funziona attraverso dei cavi collegati ad elettrodi che vanno posizionati in punti specifici del corpo. La corrente utilizzata dall’elettrostimolatore è di tipo bifasico simmetrico, per evitare il rischio di bruciature chimiche. A seconda del tipo di frequenza e alla durata si possono ottenere diversi risultati come, rilassare o calmare un dolore, sviluppare forza e massa muscolare e far lavorare uno specifico muscolo al fine di renderlo più resistente e veloce.

 

L’elettrostimolazione non può essere utilizzata: dalle donne in gravidanza, dai pazienti con lesioni cutanee e persone che sono portatori di pace maker o sono affette da epilessia o tumori. Deve, invece, essere utilizzata con moderazione da coloro che soffrono di capillari fragili.

 

L’elettrostimolazione è molto usata in ambito sportivo perché consente una ripresa più veloce dagli infortuni, ma non solo. È molto utile anche per rinvigorire i muscoli ed aumentare, cosi, anche le prestazioni fisiche. In ambito terapeutico viene utilizzata in combinazione con gli esercizi di riabilitazione, perché velocizza i tempi di guarigione e stimola la secrezione delle endorfine. In ambito estetico, l’elettrostimolazione, viene consigliata a persone che vogliono tonificare, ridurre la massa grassa e la cellulite. I risultati sono molto più evidenti se si accompagna all’elettrostimolazione una corretta alimentazione e una buona dose di attività fisica.

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