top of page

Riabilitazione logopedica

La riabilitazione logopedica consiste nella messa in atto del progetto riabilitativo ottenuto dalla valutazione precedentemente eseguita, in cui sono emerse difficoltà da potenziare, migliorare, abilitare o compensare.

La riabilitazione serve a mantenere le abilità esistenti, a recuperare le abilità perse o a far acquisire abilità mai sviluppate.

Si sviluppa per tanto un piano d’intervento basato sull’alleanza terapeutica logopedista-paziente-famiglia, con l’obiettivo di fornire trattamenti individuali personalizzati, intensivi o semi intensivi, in base alle necessità.

 

I trattamenti di riabilitazione all’interno del nostro centro sono i seguenti:

 

- Riabilitazione del linguaggio e dei disturbi fono-articolatori: la riabilitazione del linguaggio e dei disturbi fono-articolatori è finalizzata al trattamento dei sotto-sistemi linguistici danneggiati e delle alterazioni dell’apparato fono-articolatorio. Oltre ad un trattamento dei deficit specifici può essere eseguito anche un trattamento delle abilità di comunicazione funzionale, finalizzato a migliorare le abilità comunicative generali verbali e non verbali nella vita quotidiana.

In base ai deficit del paziente si può lavorare sulle parole, sulle non parole (parole inesistenti), sulle frasi, sulle sillabe, sui singoli fonemi (lettere) e sulla respirazione tramite diversi esercizi e specifici metodi.

- Riabilitazione della disfagia: l’obiettivo della riabilitazione della disfagia è quello di riportare la persona ad alimentarsi per bocca con un adeguato apporto nutrizionale, evitando che gli alimenti vengano aspirati nelle vie aeree. Dove non risulta possibile riprendere un’alimentazione per bocca, la persona dovrà alimentarsi tramite metodiche alternative quali sondino naso-gastrico o PEG.

La riabilitazione della disfagia viene programmata a partire non soltanto dai sintomi riscontrati dal paziente (sensazione di ristagno in gola, fatica a deglutire etc.) ma, soprattutto, considerando le alterazioni dei meccanismi deglutitori identificate tramite la valutazione logopedica funzionale e/o strumentale.

Gli interventi per la disfagia comprendono posture e manovre specifiche che coinvolgono collo e laringe, esercizi e stimolazioni orali, cambiamento delle consistenze dei cibi e comportamenti specifici da mantenere durante i pasti.

 

- Riabilitazione dell’aprassia: la riabilitazione dell’aprassia varia in base alla tipologia di aprassia (ideomotoria, ideativa, bucco-facciale, etc.) ma ha come obiettivo comune quello di ritornare ad acquisire il controllo volontario dell’ideazione e della programmazione dei gesti.

Generalmente vengono utilizzati metodi di trattamento che richiedono l’esecuzione o imitazione di determinati movimenti che possono coinvolgere ad esempio gli arti, la bocca o la lingua.

- Riabilitazione della disfonia: la riabilitazione della disfonia è finalizzata al raggiungimento della miglior voce possibile per tornare al piacere della fonazione. Può essere l’unica terapia necessaria per il disturbo oppure può precedere e seguire la chirurgia delle strutture laringee.

Il trattamento si differenzia in base alla causa: possono essere effettuati esercizi di chiusura dolce o energica delle corde vocali o delle strutture laringee, esercizi di respirazione oppure esercizi di tosse.

 

- Riabilitazione della negligenza spaziale unilaterale: la riabilitazione della negligenza spaziale unilaterale risulta fondamentale in quanto si tratta di un disturbo che compromette il recupero funzionale, influenza la vita di tutti i giorni e limita i contatti sociali. Generalmente comprende esercizi finalizzati a insegnare alla persona a riorientarsi verso l’emispazio negletto (es. esercizi di cancellazione, lettura, descrizione) ma possono essere utilizzati anche altre metodiche strumentali specifiche.

bottom of page